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HURRAY! Studenti del Liceo “S. G. Bosco” in Romania si confrontano sul tema delle minoranze.

Dove un tempo il filo spinato divideva i popoli, oggi ragazzi di differenti nazionalità camminano insieme.
È la volta della mobilità in Romania per gli studenti del “S. G. Bosco” impegnati nel progetto Erasmus plus, finanziato dall’Unione Europea Hurray, acronimo che significa “Human universal rights renewed amongst youngsters”. Continua a leggere HURRAY! Studenti del Liceo “S. G. Bosco” in Romania si confrontano sul tema delle minoranze.

Dove un tempo il filo spinato divideva i popoli, oggi ragazzi di differenti nazionalità camminano insieme.

HurrayÈ la volta della mobilità in Romania per gli studenti del “S. G. Bosco” impegnati nel progetto Erasmus plus, finanziato dall’Unione Europea Hurray, acronimo che significa “Human universal rights renewed amongst youngsters”. La delegazione colligiana, composta da quattro insegnanti e da undici studenti del “S.G. Bosco” è stata ospitata in questi giorni nella cittadina di Târgu Secuiecs. Tema di questa mobilità i diritti umani delle minoranze. Come sottolinea il vicepreside del Liceo “S. G. Bosco”, prof. Cavallini, attualmente impegnato in prima persona nella mobilità: “L’importanza di questa iniziativa risiede nella possibilità per i ragazzi di arricchirsi umanamente e culturalmente, stando insieme e lavorando insieme tra loro e con studenti di nazionalità e culture diverse, occasione unica e preziosa per aprirsi al confronto con gli altri”.

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