Saluto di fine anno scolastico
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“SAN GIOVANNI BOSCO”
Colle di Val d’Elsa
Agli studenti
Saluto di fine anno scolastico
CARE RAGAZZE E CARI RAGAZZI,
a conclusione di questo travagliato anno scolastico che, dallo scorso 5 marzo, ha visto voi e i vostri insegnanti impegnati in un’attività a distanza assolutamente diversa dall’ordinario e sicuramente inconsueta, vorrei rivolgervi un saluto e proporvi alcune riflessioni.
A differenza di quello che, spesso, sentiamo esprimere alla televisione o leggiamo sui giornali o reperiamo sulla Rete da parte di molti, che si lanciano in proclami su un futuro post pandemia assolutamente diverso dal passato (della serie nulla sarà più come prima) anche nella scuola, io vorrei invece rivolgere a Voi , ai vs . docenti e a tutto il personale scolastico, che in questo difficile periodo ha dato prova di compattezza e di dedizione al proprio lavoro, l’augurio che per la scuola tutto torni ad essere come prima della pandemia da Covid .
La scuola è, infatti, luogo essenziale di relazione tra i suoi attori e tale relazione non può essere sostituita totalmente con la Rete e con la didattica a distanza. Rete e piattaforme per la didattica on line costituiscono risorse e strumenti utili in situazioni di emergenza, come quella che abbiamo vissuto, e per integrare l’attività ordinaria della scuola, ma non possono assolutamente sostituire il rapporto in presenza tra docente e studente.
Vi ricordo l’etimologia stessa della parola scuola , dal greco Skholè , ossia il tempo in cui ci si riposava dal lavoro e dalla fatica per dedicarsi al ragionamento, alla riflessione ed allo studio. Un tempo, dunque, di “svago della mente”, di libertà del pensiero e di confronto, un tempo di esercizio della libertà; il non praticarlo, pertanto, costituisce un’abdicazione alla libertà stessa . E’ a scuola, care ragazze e ragazzi, che si apprende ad essere liberi ed anche l’osservanza di alcune regole, che la scuola richiede, servono per acquisire un metodo per esercitare nella società il diritto di essere liberi nel rispetto degli altri. Tutto ciò si impara e si costruisce nella relazione maestro- allievo e in nessun altro modo. La rete e le piattaforme per la didattica a distanza non possono sostituire questo rapporto, né la relazione che ciascuno di voi instaura con i propri compagni, e se possono costituire utili risorse e strumenti di integrazione, è certo che, senza le indicazioni dei vs. docenti, non hanno alcun valore: è come possedere una biblioteca gigantesca senza disporre di una guida per la sua consultazione.
Per tutte queste ragioni l’augurio che sento di farvi è quello di ritrovarci a settembre così come ci siamo lasciati ai primi di marzo, con le modalità di funzionamento della scuola di allora, e riprendendo, insieme ai vs. docenti, il vs. percorso di formazione e di crescita.
Buona estate a voi e alle vostre famiglie
Il Dirigente Scolastico
prof. Marco Parri
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